Questo è il Primo Cittadino, questo è come parla con le periferie: con un furgone!
Qui, all’interno di questo mezzo, abbiamo potuto parlare NON con il Sindaco, NON con il Presidente del Municipio, bensì con dipendenti municipali che annotavano le nostre lamentele o segnalazioni. Avremo mai una risposta?
Ci hanno vietato di rivolgergli parola, una volta che viene in periferia, il Sindaco non ci vuole parlare, ovviamente le nostre stesse aspettative le avevano i comitati delle zone limitrofe (Monte Stallonara, Piana del Sole) che speravano in un po’ di interesse nelle problematiche, in parte anche comuni alle nostre.
Cosa abbiamo inaugurato oggi? Dopo tanti anni ci viene detto di accontentarci, di essere felici per i risultati raggiunti, di non lamentarci. Ad essere sinceri, fino a prima delle nostre proteste, la questione di via Allievi non sembrava neanche in agenda, tanto che durante la commissione scuola del 14 marzo, si parlava di “viabilità non collaudata” per la strada che porta alla scuola (lo scorso anno mancavano gli allacci, poi la cucina, poi la firma per il passaggio di proprietà, poi i fondi per pagare gli insegnanti…). Inoltre, nella stessa commissione, si prevedeva un raggiungimento dell’obiettivo a Novembre 2014. Ancora non sappiamo bene con quali procedure, ma ci viene detto e scritto in più occasioni che nell’ultimo mese, gli ostacoli burocratici sono stati superati. Anche se a noi è sembrata sempre tanto strana quella “mancata viabilità”, visto che il supermercato era raggiungibile, così come tutte le nostre case che ancora oggi hanno solo quella come strada di accesso.
Analizziamo meglio i fatti: la scuola in via Allievi apre i cancelli a due sezioni su quattro, quindi è utilizzabile una scuola per metà! Questo lo affermiamo perché vediamo il bicchiere mezzo pieno, altrimenti potremmo dire che per metà NON è stata aperta. Perdonate l’ironia, ma ci dicono di essere pessimisti e lamentosi, invece noi siamo entusiasti dei piccoli successi, semplicemente vorremmo vederli nella loro completezza!
La verità è che le promesse restano abbastanza vaghe: la scuola sarà ultimata il prossimo anno. Da qui la nostra prima domanda a nome del quartiere: possiamo avere una data certa di fine lavori? ma soprattutto di inizio per le ultime due sezioni?
A parte le polemiche sul servizio AMA scadente, problema comune per tutta la capitale, la visita del Sindaco e del presidente di Municipio è stata per noi occasione di pulizia del nostro quartiere, forse unico e vero traguardo raggiunto. Dunque i preparativi iniziano da un paio di settimane, anticipano di qualche ora la pulizia volontaria organizzata dai cittadini (il 7 settembre) e vengono tagliate le erbacce segnalate dal Comitato in più occasioni ( vedi foto), vengono pulite le caditoie, puliscono marciapiedi e chiudono buche.
Il primo ottobre aprirà la scuola! Di nuovo non possiamo negare di essere felici, ma un po’ di meraviglia ce la concedete? Centinaia di cittadini lasciati per anni in tali condizioni e poi per – un cittadino solo – in visita, tanta attenzione?
[Pulizie]
Ma torniamo presto alle solite! Infatti per questa giornata di festa, il quartiere è stato imbrattato di volantini, distribuiti a mano persino da un consigliere municipale, sono stati ritrovati a terra, nelle cassette postali, altri attaccati sui pali della luce, sulle paline e sui sezionatori di linea, sui contatori dell’acqua.
Saranno tutti autorizzati? Anche se appartengono alla scuola, restano sui nostri marciapiedi, ci chiediamo se il Presidente del Municipio XI ed il Sindaco siano a conoscenza di questa “pubblicità”. Di nuovo sarà compito dei cittadini raccoglierli da terra?
Rispettando il risultato del sondaggio sulla nostra pagina web, abbiamo richiesto quali siano le intenzioni del Presidente Veloccia in merito alle aree verdi. Le linee programmatiche del Presidente infatti, evidenziano queste affermazioni “ promettiamo opposizione ad ogni manovra urbanistica”; “ basta al cemento”! Eppure negli ultimi anni vediamo solo nuovi palazzi e gli spazi verdi restanti sono ricoperti da quelli che sembrano scarti o rifiuti di cantiere. Ci guardiamo intorno e ci chiediamo dove dovrebbero giocare i nostri figli, ma non solo, osserviamo con attenzione anche il nostro piano di zona e ci chiediamo come sia possibile conteggiare tanti mq destinati ad aree verdi (31.000 circa), quando questi si sviluppano principalmente su strisce di terra pensate un po’:
a) in prossimità della linea FERROVIARIA (priva di pannelli di sicurezza di ogni genere o tipo);
b) LUNGO IL CANALE (area naturale) Eh già, avete capito bene, quel canale con i depuratori sempre rotti, proprio lì dovrebbero giocare i bambini di ponte galeria.
Domanda 2 : dove sono gli spazi attrezzati? le aree verdi naturali che dovrebbero essere punto forza della nostra zona cosi periferica? perché la costruzione di aree verdi non va di pari passo con le abitazioni?
[Affissioni, spazi verdi inquinati e pdz B39]
Arriviamo alla Domanda 3 : il quartiere se lo chiede tutti i giorni, soprattutto negli orari di entrata e uscita della scuola Fratelli Cervi, come sarà possibile in caso di emergenza uscire da questa zona?
Assenza di parcheggio, traffico che ostacola persino il transito pedonale;
Basti pensare che i pullman che accompagnano gli studenti spesso parcheggiano lungo la strada ( Via Portuense) intralciando il traffico, semplicemente perché non esistono aree attrezzate alla sosta.
La scuola materna di via Allievi, nasce in una zona dove sarebbe impossibile uscire in caso di allagamenti o altre situazioni di emergenza; la risoluzione sarebbe semplice: il piano di zona prevede da molti anni un cavalcavia con uscita su via della Magliana e consentirebbe un secondo accesso al quartiere. Per costruire questo cavalcavia, secondo le recenti affermazioni dell’ufficio tecnico del Mun XI , non abbiamo fondi.
Chiediamo al Sindaco Marino imminenti interventi strategici in materia di viabilità e sicurezza.
Arrivederci, al prossimo taglio del nastro!
Complimenti per l’articolo concordo pienamente con tutto ciò di cui sopra scritto. Questo Sindaco non ha fatto nulla di importante per il nostro quartiere e noi siamo abbandonati…..
Il famoso cavalcavia di collegamento tra la zona di via Allievi e la Magliana era stato già preventivamente “disegnato” nella zona di Via Santa Teresa di Gallura/Via Palau. Le zone in questione sono ancora prive di costruzioni o infrastrutture di “urbanizzazione”.